domenica 28 ottobre 2012

Pollo rock


Ecco una ricetta di "pollo rock", una ricetta svelta e agile e decisamente originale:

POLLO ROCK

Ingredienti per 4/5 persone: 

500g petti di pollo
150g di mandorle sgusciate
50g pinoli
50g uva passa
Olio di semi 
Salsa di soia
Zenzero fresco
Farina ( per infarinare  il pollo)
Una cipolla ( piccola)


Mentre tagliate i petti di pollo a cubetti, mettete nel forno a 180 gradi le mandorle e i pinoli finche' risulteranno dorati. Infarinate i pezzi di pollo. Tritate finemente la cipolla e grattugiate lo zenzero precedentemente pelato. Mettete in una capiente pentola antiaderente 3/4 cucchiai di olio di semi e a fuoco basso per 10-15 minuti appassite la cipolla e lo zenzero. Aggiungete i cubetti di pollo e cuoceteli a fuoco basso per circa 20 minuti rigirando ogni tantoA 5 minuti dalla fine della cottura del pollo, unite salsa di soia e uva passa; amalgamate bene gli ingredienti, aggiungete un bicchiere di acqua calda e mescolate fino a quando la soia non si trasformerà nella deliziosa salsina color nocciola. Come tocco finale aggiungete le  mandorle e i pinoli, mescolate molto bene e impiattate.

venerdì 26 ottobre 2012

L'alimentazione delle ballerine




L'Alimentazione per chi fa danza o attività sportiva:

L'alimentazione dello sportivo non è molto diversa dall'alimentazione bilanciata seguita da un soggetto sedentario.

La differenza riguarda principalmente la quantità di calorie, ossia il carburante che deve essere introdotto quotidianamente per soddisfare la maggior richiesta di energia determinata dall'aumento del lavoro muscolare.

Alimentazione bilanciata significa introdurre ogni giorno una buona varietà di alimenti cereali, legumi, carne, latte, frutta e verdura, per essere certi di assumere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno.

Il fabbisogno calorico di uno sportivo può oscillare dalle 2.000 alle 5.000 kcal al giorno a seconda del sesso, dell'età e dell'intensità e durata dello sforzo sostenuto.

Consumando più alimenti aumenta anche la quantità di sali minerali e vitamine introdotte.
Spesso, quindi, è superfluo ricorrere agli integratori; basta solo rispettare, come in tutte le diete bilanciate e armoniche, la giusta ripartizione tra i nutrienti. (da artedanza.com)

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sabato 20 ottobre 2012

Chef da campeggio



La cucina in campeggio e' sicuramente un punto dolente Il classico set per la cucina da campo:
padella, tegame, tazze e coperchio forato, non permettono molto oltre alle solite uova al tegame..
Per fortuna pero', Jacopo Manni e Lorenzo Buonomini  hanno scritto un libro ad hoc,
"Il re del fornelletto", ed. Terre di mezzo, che permette di realizzare piatti gustosi e originali anche con una sola pentola e utilizzando un fuoco basso. 

               

Esempi? Amatriciana estiva con ricotta salata, filetto di maiale con pesto ai pomodori secchi,
salsa mou..Un risultato da acquolina in bocca!



giovedì 18 ottobre 2012

Tonno alla brace


Ecco una ricettina di tonno facile facile:                            
Tonno alla brace
                               

Ingredienti
                          
Tonno – olio d’oliva – rosmarino – aglio – pangrattato – aceto aromatico – sale – pepe 
                                   
Preparazione  
                                                  
Prendere delle fette di tonno fresco ed adagiarle in un condimento di olio d’oliva, rosmarino, aglio,
sale e pepe. Passare le fette sul pangrattato, ed arrostirle in una gratella posta su carboni ardenti.
Presentare il tonno cosparso d’aceto aromatico ed accompagnato da erbetta fresca.
                                                                                                                                                                
Qualche curiosita' sul tonno: puo' superare anche i 3 mt di lunghezza ed e' uno dei predatori piu' veloci 
dell'oceano, infatti puo' nuotare anche a 80 km orari! Il tonno e' un alimento che veniva consumato gia' 
nell'antichita', a quei tempi veniva conservato sotto sale oppure essiccato; le prime tracce di conservazione
sott'olio si hanno in Spagna intorno al XV secolo mentre i primi tentativi di conservazione sott'olio e in scatola
sono collocabili a meta' dell''800. 

mercoledì 17 ottobre 2012

Finger food di stuzzichini al burro di caffé

Una ricetta da..divorare!!!

No, non lui......:-))))) E' una preparazione gustosa e semplice che vi fara' fare una bellissima figura con i vostri ospiti!

Finger food di stuzzichini al burro di caffe', ricetta curiosa trovata su "www.deliziose.it".

Dosi per 12 stuzzichini.

Ingredienti:
125 gr. di burro a temperatura ambiente, 1-2 cucchiaini di nescafé, 2 cucchiai di acqua calda, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di zucchero, fette di pane di segale e/o pane bianco.
Per decorare si puo' scegliere tra: 
prosciutto crudo e/o cotto, bresaola, salmone, camambert, caviale, uova sode, tonno, verdure verdi (lattuga, cipolle verdi); sesamo, noci, mandorle, pomodorini, olive e insomma un'infinita' di cose secondo la vostra fantasia.
 Preparazione:
 Iniziamo con la preparazione del burro al caffè: aggiungete il nescafè nell'acqua calda, amalgamate bene e fate raffreddare. In una ciotola ponete il sale, lo zucchero ed il burro e lavorate con il frullatore elettrico finchè diventa una mousse quindi aggiungete il nescafè, omogeneizzate ed assaggiate; il burro al caffè non deve essere amaro ma deve piuttosto avere il gusto del malto. Ora, dalle fette di pane tagliate 24 formine, a piacere ( io ho scelto il cerchio) quindi spalmatevi 12 di esse con del burro al caffè, copritele con le altre 12 che spalmerete con la restante quantità di burro al caffè. Giunti a questo punto avete quasi finito, manca solo la decorazione dei vostri stuzzichini al burro di caffè: a voi la scelta!








venerdì 12 ottobre 2012

Cremina al caffe'



Ecco qui una ricettina facile facile che rendera' il vostro solito caffe' molto piu' gustoso!

CREMINA AL CAFFE'


Ingredienti per 2 persone:

2 cucchiani di caffe' in polvere
3 cucchiaini di zucchero semolato

 procedura


mettete come di consueto acqua e caffe' nella moka e ponetela sul gas: quando verranno su le prime gocce di caffe', travasatele subito in una tazza, aggiungete lo zucchero e mescolate con forza. Si formera' una cremina densa, mettetene un cucchiaino in ogni tazzina e vedrete che sara' come bere un buon espresso al bar!


mercoledì 10 ottobre 2012

Cucina poverissima


                                                                                                                           
Da un libro di ricette calabresi ho tratto questa ricetta della cucina poverissima proveniente da tempi di miseria nera, quando si utilizzavano tanti tipi di scarti. D'estate, quando c'èra abbondanza di cocomeri e meloni, non si buttavano via le bucce, ma le donne del popolo toglievano la parte bianca la dividevano in due e la mettevano al sole a seccare, appese a cavallo di una cordicella tesa. Quando erano ben secche e accartocciate, le conservavano in cesti di vimini o sacchetti di tela, e restavano lì fino all'inverno. Quando non c'era niente da mangiare si mettevano a mollo in acqua per qualche ora, si lessavano e si friggevano dopo averle infarinate,oppure ci si faceva una minestra con aglio, olio, peperoncino e alloro. Si chiamavano 'ncille. 
                                                                                                               
E che dire dell'acquacotta, la minestra più povera che ci sia (la facevano i butteri della Maremma): acqua  bollita, erbe di campo, una fetta di pane, olio, e quando andava bene un uovo...
                                                                                                                                            
Eppure la cucina poverissima non si ritrova solo nei tempi passati, un esempio e' la ricerca effettuata da Eleni Nikolaidou che, durante il dottorato in Storia dell'economia ha ricostruito la vita dei greci durante l'occupazione tedesca e ha scritto un manuale per riportare in vita consigli per ricette da utilizzare nei tempi grami uguali a quelli che sta passando attualmente il suo paese: come raccogliere e conservare le briciole di pane, come cucinare il risotto con la melanzana grattugiata (sembra ragu' di carne) e altri piatti da uno o due euro con gli ingredienti piu' semplici della cucina greca: i pomodori, le bucce dell'uvetta come dolcificante, le erbe selvatiche. 
                                                                                  
Speriamo che in Italia non si arrivi a tanto.. 

sabato 6 ottobre 2012

Piatti disgustosi


Ecco alcuni piatti che possiamo considerare sgradevoli, unici, bizzarri e ovviamente orribili:
Cervella di scimmia
Il regista Steven Spielberg tirò fuori questo ‘succulento’ piatto nel film “Indiana Jones ed il tempio maledetto.” È un autentico manicaretto in Guinea. Lì lo servono con la testa della scimmia aperta e le cervella calde. 
Vermi di Maguey.  In Messico, queste larve di lepidotteri si friggono con burro per poi essere servite con salsa piccante. Dicono che sono deliziose, ma il loro aspetto è abbastanza spiacevole. I vermi sono grossi e gialli.
Ragni alla griglia. Scricchiolanti esternamente e sugosi all’interno. In Cambogia si mangiano come se fossero caramelle.
Gelatina di piedi di vacca. Sembra impossibile, ma è un piatto molto saporito. Lo fanno in Polonia soprattutto in inverno quando nevica. Prima estraggono il grasso dal piede, che viene cucinato per ore con l’aggiunta di molte spezie, e dopo si lascia raffreddare nel frigorifero.
Grilli verdi al curry. In Tailandia si servono come aperitivo. Normalmente si cucinano al forno, sono scricchiolanti e hanno un alto livello di proteine. Sono l’alimento ideale se siete a dieta per l’assenza di contenuto in grasso. 
                                     
E ce ne sarebbero tanti altri ma...Basta!!!!!!!Vado a farmi un piatto di spaghetti!!!

Musica da cucina


"Musica da cucina": come trasformare pentole, posate, bicchieri in strumenti musicali.


È inusuale riuscire a coniugare un ambiente concreto come la cucina a una vera e propria musica  dai suoni eterei, impalpabili, sognanti. Fabio Bonelli, musicista di Morbegno (SO), c'è riuscito con il progetto "Musica da Cucina", che nasce nel 2005 dall'idea di catturare i suoni prodotti con attrezzi da cucina per creare un tessuto sonoro sul quale ricamare melodie di chitarra, clarinetto e fisarmonica realizzando un tipo di musica che sembra provenire dallo spazio siderale. (Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/bW34h.)

"Musica da cucina" ovvero come trasformare pentole, posate, bicchieri in strumenti musicali

Guardate il video!!!





lunedì 1 ottobre 2012

Un ristorante da VIP


                                                                                          
Nell'occasione di una bella crociera di fine settembre sulla Costa Serena, ho avuto modo di cenare nel ristorante "Il Club Bacco" che e' un po' il fiore all'occhiello della ristorazione a pagamento sulla nave. La location e' estremamente suggestiva: sul ponte 11 con vista sul mare e piano bar. Luci soffuse, rosa sul tavolo e soffitto stellato. Camerieri che portano vassoi con vari tipi di pane da scegliere e che versano le bevande nei bicchieri. Per antipasto abbiamo preso una deliziosa tartare di manzo:



per primo spaghetti con scampi, gamberetti e pomodorini pachino e per secondo un favoloso carre' di agnello in crosta di olive con salsa verde al pistacchio cosi' tenero gustoso e saporito come non ne avevo mai mangiato



e uno stinco delizioso:



Per finire, tiramisu' gelato e millefoglie con salsa al cioccolato: buonissimi! Un ristorante elegante, intimo e accogliente e con ottima cucina: consigliatissimo!



 
                                                      looking through binocular at boat chugging along in the ocean